sabato 25 aprile 2020

Bray Wyatt: genio o sregolatezza?


Se sentite rumori strani durante la lettura non fateci caso: il mio lato scribacchino è arrugginito dopo tanti anni di inattività! E devo ammettere che dopo tanti anni è un piacere rimettere mano alla tastiera. È come riprendere le chiavi e riaprire la mia Viper's Room! E, concedetemelo, non potevo scegliere modo migliore per ripartire. Quindi sedetevi comodi e.. LET ME IN!




È uno dei personaggi più in vista dell'ultimo anno, quello che più ha fatto discutere e ha creato divisioni nel fandom.. Ma è innegabile che, grazie a The Fiend, Bray Wyatt ha conquistato le luci della ribalta (e per fortuna non sono più rosse). Dopo una lunga assenza, durante la quale ha svestito i panni del rozzo uomo che vive con la sua strana famiglia – andata via via sgretolandosi – nella baracca a ridosso della palude dominato da un'entità misteriosa di nome Sister Abigail, Bray Wyatt si è rimesso in gioco con un cambio di look e di gimmick: le clip sulla sedia a dondolo sono state sostituite dalla policromatica Firefly Fun House, intorno a lui non ci sono più i suoi 'fratelli' ma una serie di pupazzetti stile Muppets versione horror. Ma.. E già, vi pare che non ci sia un “ma” se sono io a scrivere? Ovvio che c'è! Bel personaggio, sì, ma imbarca più acqua di quanta ne imbarcasse il Titanic, e vado ad illustrarvi il perché. Vale sempre la stessa regola: quello che scrivo sono opinioni personali, quando trasudo vangelo lo faccio nel senso peggiore del concetto, quindi prendete quanto segue per quello che è.. Inutile dirvi che mi espongo per confrontarmi e per discuterne!

The Fiend, eccezion fatta per qualche run in apparentemente immotivato e un match contro Finn Balor vinto senza infamia e senza lode, è partito alla grande con una gimmick da psychokiller in grado di far rabbrividire più della sua stessa maschera (che personalmente detesto): nel debutto ha dato il meglio di sé, rasentando il confine dello splatter senza renderlo stucchevole o pesante. L'apice, a parer mio, lo ha raggiunto nella breve rivalità con The Miz sebbene sia stato poco gradevole veder tirare in mezzo la bambina di quest'ultimo.. Ma a livello psicologico è stata una faida molto interessante e coinvolgente, un mindgame davvero intrigante. E dopo questo? Bé, dopo questo il nulla, e questo ancor prima che l'emergenza Covid-19 tagliasse le gambe a tutti wrestling compreso. E non mi riferisco al fatto che abbia perso la cintura contro Goldberg, anzi quella è stata forse una delle cose più sensate dell'ultimo periodo per Wyatt sebbene abbia suscitato un po' di malcontento tra i fan di Bray.. Io sono dell'idea che ci sia un significato più profondo dietro a quella sconfitta (quello che Bray stesso ha definito “chiusura di un cerchio”), e trattandosi di un personaggio di estrazione soprannaturale non è del tutto da escludersi.. Direi che lo stiamo vedendo che qualcosa è cambiato in Bray dopo la sconfitta contro Goldberg,

Ammettiamolo: come gimmick è il top dei top e la sua incisività è stata palese nella versione 1.0 di The Fiend! L'influenza che questa entità malevola ha avuto su chi si è trovato sulla sua strada è innegabile (Finn Balor è tornato in NXT, Seth Rollins è passato heel, The Miz si è ricongiunto a John Morrison e Daniel Bryan si è sbarbato ed è tornato quasi in versione American Dragon), eppure mi sarebbe piaciuta una gestione diversa del personaggio! Innanzitutto, ritengo che alle porte della seconda decade del secondo millennio la gimmick soprannaturale sia fin troppo sdoganata (poteva accattivare e attrarre negli anni 80 e 90, ma nel 2020 la trovo obsoleta).. Mi sarebbe piaciuto molto di più veder giocare il personaggio su qualcosa di molto più terreno: un DID (disturbo dissociativo dell'identità) come nel film Split ad esempio; molto attuale e totalmente inesplorato nel wrestling e che avrebbe giovato alla credibilità e al selling del personaggio. Sarebbe stato a mio avviso utile lavoraresu una più netta connotazione ai due differenti aspetti, magari lavorando un po' di più sul parco mosse di The Fiend per conferirgli quel qualcosa in più che il “semplice” Bray Wyatt non ha.. E in ultimo, ritengo che la cintura di campione sia per The Fiend non un riconoscimento, ma un fardello.

La sconfitta inflitta da Goldberg a The Fiend è stata una sconfitta a metà: nulla ha tolto e nulla ha aggiunto al nostro (vuoi per la secondaria importanza dello show, vuoi perché ci sta anche che la leggenda super-navigata la spunti contro un current), e quindi permane un punto di domanda grosso quanto una casa: come si sconfigge un'entità come The Fiend? Perché per logica non può arrivare il primo Pinco Pallino qualunque ad infliggergli una vera sconfitta (di quelle che si consumano in più di 53 secondi e che lasciano veramente il segno, per intenderci), ci vuole qualcuno superiore a The Fiend.. Ma ora come ora, indipendente dal lockdown che ha costretto anche la WWE a giocarsela con pochi atleti e senza pubblico, chi può essere questo qualcuno? Ed è qui che l'originalità e la complessità della struttura del personaggio diventano penalizzanti: sconfiggere The Fiend nel modo illustrato sopra vuol dire distruggere (del tutto o parzialmente) la sua essenza più profonda. Io sono per Braun Strowman, in questa rivalità quasi a tampone nata in modo quasi estemporaneo proprio perché molti wrestlers non possono viaggiare a causa della pandemia e quindi non possono raggiungere il Performance Center (sappiamo che il match di WrestleMania contro Goldberg spettava a Roman Reigns).. Ma Braun Strowman ha ottime possibilità di farcela. La ragione l'ha spiegata lui stesso: conosce Bray Wyatt meglio di chiunque altro, sa che è un manipolatore e via discorrendo.. E ha la forza necessaria per resistere.

Eppure una domanda permane esattamente quanto la precedente: in tal caso, cosa ne sarebbe di The Fiend e di Bray Wyatt? Aspetto i vostri pareri!!!

3 commenti:

  1. The Fiend è un personaggio molto difficile da gestire, perché da una parte è importante che sia quasi imbattibile e dall'altra, è difficilissimo reggere l'interesse del pubblico verso un personaggio che vincerà sempre...e nel momento in cui perderà, tutti saranno a criticare i metodi della sconfitta. Ad ogni modo The Fiend è uno dei personaggi più interessanti della WWE da forse decenni a questa parte

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    1. Perfettamente d'accordo con te. È proprio il suo essere al top che rende tutto complicato in qualsiasi modo vada

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  2. Ciao vi ricordate speciale wrestling big album 1

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